Difesa – La presenza costante della Marina Militare nel Canale di Sicilia per l’attività di vigilanza pesca (Vi.Pe.) e del controllo dei flussi migratori, impegna ogni anno le corvette e i pattugliatori, in collaborazione con le Capitanerie di Porto e la Guardia di Finanza.
Dal 2010 ad oggi sono state 15 le navi del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat) che, sulla base di una turnazione, hanno solcato quel tratto di mare totalizzando circa 27mila ore di navigazione, effettuando operazioni di ricerca e soccorso (S.A.R. – search and rescue) che hanno permesso di portare in salvo più di tremila migranti e dando assistenza medica durante le operazioni.
In questi giorni, a sud dell’isola di Lampedusa, nave “Spica”, recentemente impegnata nel soccorso di un’imbarcazione con 77 migranti a bordo, è stata sostituita da nave “Comandante Bettica”, che prosegue l’attività di controllo per la salvaguardia della vita in mare.
Scopri di più da Rassegna Stampa Militare
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
