Continuano i blocchi stradali contro sovranità di Pristina
Belgrado, 1 giu. ( TMNews ) – E’ di tre civili serbi e un militare della missione Nato, Kfor, il bilancio – ancora provvisorio – dei feriti negli scontri di stamani nel Nord del Kosovo, tra la popolazione serba in protesta e le truppe internazionali. Uwe Nowitzki, portavoce Kfor, ha confermato ai media locali che “un soldato è stato ferito durante un’operazione a Rudare”. In questa località del Nord del Kosovo, i militari sono intervenuti per smantellare uno dei blocchi stradali allestiti dai serbi, in protesta contro il progressivo consolidamento dell’autorità di Pristina nei ‘loro’ territori.
All’arrivo dei mezzi Nato, il suono delle sirene d’allarme ha richiamato migliaia di persone a dare man forte alle barricate. Secondo le cronache locali, i militari hanno ricorso a gas lacrimogeni per disperdere la folla. L’ospedale di Mitrovica Nord, capoluogo della regione, ha confermato il ricovero di tre civili coinvolti negli incidenti, uno dei quali “in gravi condizioni”. Ci sarebbero poi “altri feriti, ma sono bloccate anche le ambulanze” A Rudare, località teatro degli incidenti, infatti “la situazione è ancora molto tesa, il paese è completamente bloccato e sorvolato incessantemente dagli elicotteri Nato”. Lo riferisce l’agenzia Beta.
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