Kosovo/ Serbia. Briefing con Maurizio Massari (Esteri) e l’Ambasciatore serbo Ana Hrustanovic


Roma – Il punto della situazione al 7 ottobre 2011 in un briefing per la stampa tra Italia e Serbia, sul tappeto anche la questione irrisolta tra Serbia e Kosovo. “Siamo d’accordo – ha detto l’Ambasciatore Serbo In Italia Ana Hrustanovic che non siamo d’accordo“, pur riconoscendo un primato italiano in ambito del partenariato economico europeo. Inoltre auspica che non vengano poste dall’Italia ulteriori condizioni alla Serbia su determinate questioni.

Tuttavia la cooperazione tra Italia e Serbia cresce in termini economici, per la presenza delle imprese del bel paese nella nazione di Belgrado. L’Italia è prima nazione tra le importatrici e terza a esportare. In Serbia abbiamo oltre 250 imprese e diamo lavoro a 20 mila cittadini serbi. Il fatturato di interscambio è cresciuto tra gennaio e luglio del 23% ed è stimato che raggiunga a fine anno i 3 miliardi di euro. Non male in un periodo di crisi come quello attuale.

Sul piano delle politiche regionali, la Serbia considera il Kosovo una provincia autonoma, per la quale rimane in sospeso il riconoscimenti dei diplomi di laurea, la questione delle reti elettriche e la liberalizzazione dei visti, ecc. Vi pregherei di capire ha precisato l’Ambasciatore Hrustanovic, diventa difficile parlarne quando KFOR interviene nella disputa nel nord del Kosovo, sulle “administrative gate” 1 e 31. Chiede un comportamento imparziale al fine di ristabilire il dialogo sulla finestra tecnica delle cosiddette 6 questioni.

Insomma al momento la soluzione pare ancora lontana. Forse un federalismo sul modello svizzero può essere la soluzione che componga queste evidenti differenze in una nuova unità?

Antonio Conte

Fonte Esteri: Briefing stampa: ”Il Vicinato alle porte dell’ Europa (Serbia inclusa)” con il Portavoce Maurizio Massari e l’Ambasciatore serbo a Roma, Ana Hrustanovic – http://media.esteri.it/videoEsteri/20111007_BRIEFING_STAMPA.wmv


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