POTENZA – Con una nota AISE, Agenzia Internazionale Stampa Estera, si prende atto che il Consiglio Regionale esprime il suo “sincero apprezzamento per le attività che da molti anni mantengono vivo, arricchendolo e rafforzandolo continuamente, il legame fra la Basilicata ed i tanti lucani che vivono ed operano nelle altre regioni italiane ed in tanti Paesi del mondo“. Il messaggio è stato espresso ai giovani corregionali all’estero dai presidenti del Consiglio Regionale e di quello dei Lucani all’estero, rispettivamente Vincenzo Folino e Antonio Di Sanza, in occasione della ricorrenza del 22 maggio, data in cui si è celebrata la giornata dei “Lucani nel mondo“.
“Nei confronti degli emigranti di ieri e di oggi – continua il testo del messaggio scritto dai due presidenti – la Basilicata ha un forte debito di riconoscenza. Attraverso l’attività delle oltre 170 associazioni dei lucani che operano in Italia e nel mondo, coadiuvate dalla Commissione regionale, verifichiamo infatti quanto profondo è il loro legame con la nostra terra e quanto forte e significativo è il contributo che essi offrono al nostro Paese e alla nostra regione“.
“In un recente viaggio di America latina, – fanno seguito Folino e Di Sanza – abbiamo potuto constatare inoltre quanto è importante per i lucani che vivono all’estero sentirsi italiani e riuscire a manifestare la propria identità culturale e territoriale in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo stesso sentimento riscontrato anche nelle nostre comunità presenti in Europa, nel nord America, in Africa ed in Australia. Ovunque sono presenti, le lucane ed i lucani vengono stimati dalle comunità di destinazione che riconoscono il loro senso civico, la loro serietà e la loro dedizione al lavoro e alla famiglia“.
“Naturalmente – concludono – non mancano i problemi, che in molti casi ci vengono segnalati e che intendiamo contribuire ad affrontare e, per quanto possibile, a risolvere. Sappiamo quanto è importante riuscire a promuovere lo studio della lingua e della cultura italiana fra i discendenti dei lucani all’estero, favorire gli scambi culturali, aiutare quanti si trovano in difficoltà, attivare gli ‘Sportelli Basilicata’ e concedere incentivi per il turismo nei luoghi di origine“.
“Il Consiglio regionale intende inoltre operare per far crescere la ‘rete’ dei ‘Lucani nel mondo’ – annunciano Folino e Di Sanza – favorendo la comunicazione fra le comunità di lucani che vivono in altre regioni ed in altre nazioni e le istituzioni lucane, per rafforzare ulteriormente”, concludono, “il rapporto fra le tante Basilicate presenti nel mondo“.
Antonio Conte
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