“Conoscere le diversità, probabilmente, – conclude Maria Pia De Rango, in una recensione pubblicata su Film-Review sul film “Benvenuti al Sud” – è l’unico modo per apprezzarle”. Ed ancora “La diversità è ricchezza”, lo sosteneva invece Padre A. in un incontro culturale nella Città di Orazio, una figura davvero carismatica conosciuta anni fa appunto a Venosa (PZ).
Eppure, da sempre, la Diversità molti, la temono, fintanto che è sconosciuta, direi infine. Ma, che coppia perfetta quella di Claudio Bisio ed Alessandro Siani, tra l’altro già rodata in televisione nel programma Zelig. E, che spettacolo offrono in questa che si annuncia una splendida ‘pellicola’. Ma premettiamo che la proiezione della pellicola non l’abbiamo ancora vista, ne abbiamo visto il film francese da cui è tratta l’ispirazione.
Al Botteghino
Strepitoso successo. In un solo weekend di proiezione al cinema sale in vetta al Box Office italiano con 4 milioni di euro di incasso*.
L’idea
La versione francese “Giu al Nord” dell’originale “Bienvenue chez le Ch’tis” di Danny Boon gioca molto sulle differenze linguistiche. Ma, come spiega il regista Luca Miniero noi l’avevamo già fatto con “Toto e la malafemmina” per cui nel ramake abbiamo preferito mettere in risalto le differenze culturali” e forse i pregiudizi.
La trama
E’ la storia di Alberto (Claudio Bisio) e Silvia (Angela Finocchiaro) lui Dirigente di un un Ufficio Postale in Brianza che tenta la sorte, barando, per un trasferimento nel Centro di Milano. Lei invece lo fomenta a rischiare e mai si immaginerebbe quale risvolto l’attende, altro che il centro di Milano sotto la ‘Madunin“. Tralasciando i dettagli Alberto sbarca a Castellabate nel Cilento con tutti i bagagli ed armato di un giubbotto antiproiettile imbottito di pregiudizi. Ma poi, come farà a spiegare alla moglie ed agli amici le sue inaspettate scoperte? Mattia (Alessandro Siano) è il postino che lo attende e lo introduce alla tradizionale cultura dell’accoglienza meridionale tipica della gente del Sud. Tutti insieme compresa a Maria (Valentina Ludovini), la moglie di Mattia (alessandro Siano) – assicurano i colleghi della critica – allieteranno i circa 100 minuti della proiezione con battute, slapstik, e trovate comiche come non mai tra carrozzelle, finzioni, e ‘camminate bastarde’ protette dal giubbotto antiproiettile.
Critica
Lo scontro/confronto tra le Culture del Nord e del Sud, in un periodo come questo, in cui la bandiera della Diversità pare essere sventolata per dividere e non per conoscere il prossimo, poteva appiattire irrimediabilmente il tono narrativo. Ma Massimo Gaudioso, tra gli autori, tra l’altro autore di “Gomorra” ha saputo ben architettare i dialoghi e la storia facendo affiorare con garbo e intelligenza i luoghi comuni, portando in ‘acque sicure’ il sapido scorrere delle scene.
Link
- Sito Medusa, Produttore del Film “Benvenuti al Sud“
http://www.medusa.it/film/8/benvenuti-al-sud.shtml - Sito del Film “Benvenuti al Sud“
http://www.virgilio.it/benvenutialsud/ - Nota (*)
http://cinema.fanpage.it/benvenuti-al-sud-il-film-con-bisio-e-siani-in-vetta-al-box-office/
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