Afghanistan/ Valanga di voti per Karzai, italiani nel mirino


Secondo attacco ai militari italiani, nessun ferito

A quattro giorni dal voto in Afghanistan, lo spoglio procede con grande lentezza e neppure l’affluenza alle urne e’ stata annunciata. Domani dovrebbero esserci primi risultati parziali, mentre i definitivi potrebbero slittare al 17 settembre. Sembra che abbia votato un afghano su due, una grande partecipazione considerate le minacce dei talebani a chi avesse partecipato al voto.

Secondo fondi occidentali, il presidente Karzai comunque avrebbe vinto al primo turno con una valanga di voti, il 72%, mentre il suo principale rivale nella corsa alla presidenza, Abdullah Abdullah, avrebbe ottenuto il 23% dei consensi.
La notizia è sul quotidiano britannico Telegraph che cita i dati raccolti da un team di osservatori nei seggi elettorali. Ieri Abdullah Abdullah ha denunciato ieri “vasti brogli” orchestrati dal governo uscente. Abdullah ha detto che sarebbero stati gonfiati i dati sull’affluenza nel sud. “Ci sono irregolarita’, frodi e tentativi di brogli massicci”, ha detto l’ex ministro degli Esteri di Karzai, basandosi in particolare sui rapporti dei suoi osservatori all’interno dei seggi elettorali.
Stando a quanto riferisce un’analista, la valanga di voti conquistata da Karzai e annunciata dal giornale britannico, troverebbe una sua spiegazione se venisse confermato il successo elettorale del presidente uscente anche nel nord
dall’Afghanistan, grazie all’accordo raggiunto con il signore della guerra, il generale Abdul Rashid Dostum. Da giovedi’ scorso, giorno delle elezioni presidenziali e provinciali in Afghanistan, la Commissione per i reclami elettorali ha ricevuto 225 denunce: di queste, 35 sono state definite ad “alta priorita’”.

Mancato attentato contro gli italiani

Secondo attacco ai militari italiani nella provincia di Farah,nell’ovest occidentale: una pattuglia di paracadutisti e’ caduta in un’imboscata. Nessun ferito. I militari stavano svolgendo un’operazione a Shiwan, nel distretto di Bala Baluk. Prima un mezzo dell’esercito afgano e’ saltato su una mina (nessun danno alle persone), poi gli insorti hanno sparato con armi leggere e Rpg. Gli italiani hanno risposto al fuoco, ‘neutralizzando la minaccia’, ha detto il comandante Castellano.
Stanotte un ordigno e’ esploso al passaggio di un mezzo militare italiano vicino a Farah, nell’Afghanistan occidentale. Nessun ferito, solo danni al mezzo, un Lince blindato. L’attentato e’ avvenuto mentre era in corso un’attivita’ di controllo del territorio congiunta tra soldati afgani e italiani, para’ del 187° reggimento Folgore e bersaglieri del primo reggimento.

fonte: http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=129401


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