Venosa/ Mario De Bernardi, il Pioniere dell’Aviazione Italiana

di Antonio Conte – Il 1 luglio 1893, a Venosa, nasceva uno degli aviatori più straordinari della storia italiana: Mario De Bernardi. La sua vita è stata un susseguirsi di successi straordinari e innovazioni che hanno segnato profondamente l’aviazione mondiale. Dalla sua prima vittoria aerea durante la Prima Guerra Mondiale fino ai record di velocità con idrovolanti e la sperimentazione dei primi aerei a reazione, De Bernardi ha lasciato un segno indelebile nella storia.

Venosa, incantevole cittadina della Basilicata, diede i natali a Mario De Bernardi, che già da giovane manifestava uno spirito avventuroso e una grande passione per il volo. Cresciuto in una terra ricca di storia e cultura, il suo legame con Venosa rimase sempre forte, nonostante i suoi numerosi impegni internazionali.

Dopo essersi distinto durante la Prima Guerra Mondiale come il primo aviatore italiano ad abbattere un aereo nemico, De Bernardi continuò a spingere i limiti dell’aviazione. Nel 1926, partecipò alla Coppa Schneider negli Stati Uniti, vincendo la gara con un idrovolante Macchi M.39 e stabilendo un record di velocità di 396 km/h.

Ma non si fermò lì. L’anno seguente, stabilì un nuovo record mondiale di velocità con 479 km/h, migliorato ulteriormente nel 1928 con l’incredibile risultato di 512 km/h, il primo al mondo a superare i 500 km/h. Questi traguardi lo resero un’icona dell’aviazione.

De Bernardi non fu solo un abile pilota, ma anche un pioniere dell’innovazione tecnologica. Fu il primo pilota a volare su un aereo a reazione, il Caproni-Campini CC.2, nei primi anni ’40, aprendo la strada all’aviazione moderna. Partecipò inoltre a numerose gare internazionali di acrobazia, ottenendo vittorie prestigiose, come nel 1931 alle National Air Races di Cleveland.
Mario De Bernardi rappresenta uno dei più grandi aviatori italiani, un uomo che ha fatto della velocità e della passione per il volo una missione di vita. La sua eredità continua a ispirare le nuove generazioni di piloti e appassionati di aviazione. Oggi, ricordiamo con orgoglio le sue origini a Venosa, celebrando il genio e il coraggio di un uomo che ha spinto l’umanità verso nuove altezze.