Brevetto di Paracadutista: Onore e Sacrificio


Presso il Centro Addestramento Paracadutismo di Pisa si è svolta una delle cerimonie più significative per l’Esercito Italiano: la consegna del Brevetto di Paracadutista Militare e del Basco Amaranto a 220 nuovi paracadutisti, tra cui 217 Volontari in Ferma Iniziale (VFI). Questo evento rappresenta un traguardo fondamentale per i giovani militari che hanno completato un rigoroso percorso di formazione fisica e psicologica. La Brigata Paracadutisti “Folgore”, nota per il suo coraggio e spirito di sacrificio, accoglie così nuove reclute pronte ad affrontare le sfide più complesse.

L’importanza del percorso formativo

Il Centro Addestramento Paracadutismo, comunemente chiamato CAPAR, è il luogo dove ogni paracadutista della Folgore inizia il proprio viaggio professionale. Il percorso formativo, intenso e mirato, prepara i volontari a operare in condizioni estreme, spesso in situazioni di isolamento, affrontando lunghe marce con equipaggiamenti pesanti e in condizioni climatiche variabili. Questa fase iniziale della carriera è cruciale, poiché il paracadutista non è solo un soldato d’élite, ma una figura altamente specializzata in grado di rispondere rapidamente a emergenze e crisi.

Il brevetto di paracadutista militare, ottenuto dopo il completamento del corso e la realizzazione di cinque aviolanci, sancisce il diritto di indossare il Basco Amaranto, un simbolo che va oltre la semplice appartenenza a un’unità militare. Il Basco Amaranto è infatti emblema di dedizione, disciplina e sacrificio, valori che contraddistinguono i membri delle Aviotruppe.

Il Basco Amaranto: simbolo di onore e sacrificio

Indossare il Basco Amaranto non è solo un segno di distinzione militare, ma un vero e proprio onore. Questo copricapo ha radici storiche profonde e rappresenta il coraggio e la resistenza dei paracadutisti italiani. Il Basco Amaranto è entrato in uso ufficialmente negli anni ’50 e, da allora, è diventato sinonimo di eccellenza e sacrificio. Solo coloro che superano il rigoroso addestramento hanno il privilegio di portarlo, diventando parte di una tradizione secolare che richiama i valori del rispetto, della dedizione e dell’altruismo.

Durante la cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha sottolineato l’importanza del Basco Amaranto con queste parole: “Questo basco è il vostro cuore, i vostri muscoli e la vostra regola di vita: nei Paracadutisti c’è sempre spazio per gli altri prima che per noi stessi”. Queste parole racchiudono l’essenza del paracadutista, sempre pronto a mettere gli altri al primo posto, anche nelle situazioni più difficili.

La Brigata Folgore: una forza d’élite

La Brigata Paracadutisti “Folgore” è uno degli strumenti principali dell’Esercito Italiano per garantire una risposta rapida in situazioni di crisi ed emergenza. La sua capacità di proiettare unità operative in tempi ridotti, pronte a intervenire in qualsiasi contesto e teatro di operazioni, rende la Folgore una delle unità più rispettate e temute. Le sue radici affondano nella Seconda Guerra Mondiale, quando la brigata si distinse nella famosa battaglia di El Alamein, un’operazione che cementò la reputazione dei paracadutisti italiani.

Oggi, i membri della Folgore continuano a essere coinvolti in missioni nazionali e internazionali, dimostrando un alto grado di professionalità e impegno. La consegna del Basco Amaranto e del Brevetto rappresenta solo l’inizio di un percorso di crescita e responsabilità che porterà i giovani paracadutisti a confrontarsi con sfide di grande complessità, sempre sotto l’egida di valori immutabili: onore, coraggio e spirito di sacrificio.

Conclusione

La cerimonia di consegna del Basco Amaranto è molto più di una formalità: è il riconoscimento di un lungo percorso di addestramento, ma anche l’inizio di una carriera segnata da responsabilità e onore. Essere un paracadutista della Folgore significa appartenere a un’élite militare che ha fatto della disciplina e del sacrificio i propri principi guida, valori che ogni nuovo membro impara a fare propri sin dal primo giorno di addestramento.

Folgore!


Scopri di più da Rassegna Stampa Militare

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.