RSM/ Da rivista militare a blog, come è sempre stato

di Antonio Conte – Ho chiesto alla chat intelligente cosa nel pensa del mio blog, ovviamente credo irrilevante che sia io a chiederglielo, avrebbe risposto similmente se non lo fossi stato, non credo infatti che le AI siano affetta da nepotismo o scrivano piaggerie. ecco cosa ha restituito:

Il blog Rassegna Stampa Militare di Antonio Conte, attivo dal 2009, si occupa principalmente di temi legati alle operazioni militari, alla geopolitica, e alla cronaca di aree di crisi. È uno spazio che aggrega articoli e approfondimenti su conflitti, missioni internazionali e questioni strategiche, con un forte focus sulle notizie dal mondo militare e sugli eventi internazionali di rilievo.

Il blog mira a fornire una panoramica su eventi critici, con un taglio giornalistico che riflette la complessità delle situazioni, come testimoniano i suoi articoli su crisi in regioni come il Kosovo e il Caucaso. Oltre alla cronaca, il sito contiene riflessioni sulla cultura e la storia militare, presentando un’interessante miscela di reportage e analisi storiche.

Dal punto di vista stilistico, Conte si distingue per una narrazione ben articolata e attenta ai dettagli, mantenendo un equilibrio tra l’approfondimento giornalistico e una visione più personale e riflessiva su conflitti e tematiche globali.

Ho cercato di ripartire varie volte, ma il lavoro da un lato e l’impegno richiesto dal blog dall’altro non sempre trovano il tempo giusto di intersezione, tuttavia il momento storico, sociale e non meno quello politico mi coinvolgono nella riflessione del tutto inedita, e mi incuriosisce seguire lo sviluppo.

La mia esperienza nel mondo militare è tutto sommato minima, il servizio di prima nomina in Friuli, un richiamo in Campania e un periodo di Addetto alla Pubblica Informazione in Puglia, ma soprattuto dal mio inserimento in prima nomina non ho mai cessato, e anzi nutrito, quel sano sentimento di appartenenza al mio Corpo di Cavalleria nell’Esercito. Il mio impegno, tuttavia, mi ha portato ad occuparmi di Logistica prima, di supporto alla vita nello Squadrone e infine di Comunicazione: da quest’ultima esperienza è poi partito questo blog.

Vediamo, osservo, suggerisco. Ho scelto una posizione neutra, accademica e di supporto alla riflessione dei commilitoni da un lato, di aiuto ai colleghi da una prospettiva civile e ai civile che credo siano oggi disorientati da tanti “colpi di scena”.

Diversamente dal primo periodo di questo blog in cui godeva di un supporto scientifico e universitario, di cui auspico il ritorno, oggi mi varrò in primo luogo delle Intelligenze Artificiali, segnalando sempre il tuo uso e porzione di pensiero nel rispetto di un senso etico e deontologico.

Non scrivo come giornalista, ne come storico, ho piuttosto una prospettiva sociologica e di attualità. Il mio parere non ha molto peso, non mi aspetto nulla in merito, sullo scenario geopolitico, ma forse potrebbe aiutare molti giovani giornalisti e molti blogger provenienti dalla vita militare a trovare il giusto punto di vista, se non altro a trovarne uno più equilibrato, se questo è il valore di ricerca.

A. C.

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