Conegliano/ 7° Raduno Nazionale del 33° Btg. Gu. elt. “Falzarego”… la favola continua


Angelo Polizzotto, Conegliano, 23 Settembre 2018 – Entrando oggi nella Caserma “San Marco” ho avuto la sensazione che il Raduno 2018, sarebbe stato speciale… il numero 7 da sempre considerato un numero magico, un vero simbolo di sacralità, unico nella storia dei secoli e dei millenni.  Per introdurre il 7° Raduno Nazionale Ex 33° Battaglione Gu. Elt. “Falzarego”, bisogna fare un salto nella storia di questa città… il Ministero della Difesa iniziò le trattative di acquisto dello stabile nel 1884, acquisizione avvenuta nel 1885, dopo molti lavori di ampliamento e di adattamento l’ex Convento dei Frati, poi Stabilimento Enologico e Ospedale, nel 1887 ufficialmente diventa la Caserma San Marco. Il 19 dicembre 1969, un distaccamento del 32° Battaglione Trasmissioni d’Armata giunge presso la Caserma San Marco di Conegliano… il 1 settembre 1970, il reparto assume la fisionomia autonoma con la denominazione  di Compagnia Mista di Guerra Elettronica. Il 5 febbraio 1975, la 2^ Compagnia Mista, composta da trasmettitori e artiglieri, insieme alla costituita 1^ Compagnia E.S.M., danno vita al 33° Battaglione Gu.elt. “Falzarego”, iniziando a scrivere pagine di storia gloriosa, di uomini in divisa al servizio della Patria. Il 29 giugno 1985, una commossa cerimonia dell’Alzabandiera, segna il congedo definitivo del 33° Btg. “Falzarego” da Conegliano, ultimo reparto militare nella storia della città. Nel 1991 la gloriosa Caserma San Marco diventa di proprietà del Comune di Conegliano, chiudendo pagine di storia che resteranno indelebili nella società di tutto il Paese. La città di Conegliano, il 28 aprile 2007, in una memorabile  giornata, conferisce al 33° Reggimento EW “Falzarego”, la  Cittadinanza  Onoraria, consegnando le Chiavi della città al suo Comandante, dinanzi a tutto il Reparto in armi e a tutta la cittadinanza intervenuta. Entrando in  Caserma  insieme ad altri commilitoni, abbiamo il piacere e l’onore di essere accolti dall’ex Sindaco Floriano Zambon, un amministratore amante della storia e  delle  tradizioni millenarie della città. Dopo un breve intrattenimento, con  l’usuale  brindisi di benvenuto, ci trasferiamo tutti nel centro di Conegliano, dove già da qualche giorno, sono iniziati i festeggiamenti annuali  della  Festa dell’uva…  Piazza Cima è uno splendore, tutta via XX settembre, con incastonato il Duomo, sono una vera meraviglia per gli occhi. Mentre si passeggia nella via, osserviamo gli Stands dei vari operatori, giunti da tante regioni italiane, offrono degli assaggi, innaffiati dai loro prodotti vinicoli, tanta musica e caroselli di balli creano un’atmosfera di autentica magia. E’ arrivata l’ora della ritirata, domani ci aspetta una giornata intensa, carica di tante emozioni, da rinfrancare l’anima.

La mattinata è bella, entriamo alla Caserma San Marco prima delle 8:00, qualche mattiniere è già arrivato, strette di mano e abbracci con la felicità nel cuore, ci giriamo intorno, alziamo lo sguardo alle palazzine, mentre tanti ricordi sfilano nei nostri pensieri. Abbiamo invitato il nostro Comandante,  il  Generale C.A. Salvatore Farina, impossibilitato a raggiungerci, ha chiesto di essere rappresentato al Comandante del 33° Reggimento EW “Battaglione Falzarego” di Treviso. Onorati della presenza, diamo il benvenuto al Colonnello Massimo Alessio, al Sott.le di Corpo Lgt. Raffaele Calabrese, al Primo Caporal magg. Martina Dema, oggi con la loro presenza sigilliamo un patto tra il passato e il futuro del nostro glorioso Reparto. Arriva anche il Generale in pensione, Luigi D’Oronzo, il nostro primo C.te di Compagnia Mista Gu.elt., grande emozione per  lui che non era più entrato nel cortile, dove per anni ha visto preparare ogni attività del suo reparto, salutiamo l’arrivo dell’Assessore Floriano Zambon, che questa mattina rappresenta il Sindaco Chies, impegnato in altra attività…  giungono altri colleghi e trasmettitori, la rappresentanza della Stazione dei Carabinieri di Conegliano, sempre presente al nostro incontro annuale, abbiamo   la presenza di numerose nostre signore, che da sempre hanno fatto parte della nostra vita in divisa, la vera forza per ben lavorare al Servizio della Patria. E’ giunto il momento dell’Alzabandiera, un momento solenne nelle nostre vite, un momento di forte emozione, dove i sentimenti di ognuno si fondono con la gioia di esserci, ancora una volta, ad onorare la Bandiera che viene innalzata verso il cielo, sulle note, da noi tutti cantate, del nostro Inno Nazionale. La giornata del Raduno è ufficialmente iniziata, le emozioni dentro di noi crescono e ci coinvolgono, ci portano sulla Statale Pontebbana, appena fuori la città, dove sul bordo strada, nel lontano 1982, venne eretto un cippo commemorativo per ricordare 4 sfortunati soldati della Caserma San Marco, 4 giovani vite immolate in un incidente stradale. Vogliamo ricordare questi bravi ragazzi, che lavoravano con noi al servizio della Patria… assistiti dal C.te della Stazione Carabinieri di Susegana, insieme ad un suo collaboratore, che ringraziamo, bloccano il traffico e ci permettono di deporre la corona e leggere la preghiera del Trasmettitore in tutta sicurezza. I ricordi attraversano la nostra mente, nel nostro intimo viviamo i momenti tragici di quelle giornate. Osservo con molta attenzione ogni attimo del nostro Raduno, ogni partecipante esprime soddisfazione, ascolta e racconta le sue esperienze vissute in seno al Reparto, anche la delegazione di Treviso, con il Comandante Alessio, si è bene inserita, sono diventati del gruppo senza  nessuna difficoltà. Proseguiamo con il nostro programma della giornata, ci portiamo verso il centro di Conegliano, dove alle 11:00, in Sala Consiliare, incontreremo il Vice Sindaco, la Dott.ssa Gaia Maschio. L’Amministrazione di Conegliano, fin dal primo anno di questo Raduno, si è dimostrata sempre disponibile e collaborativa, abbiamo intrecciato insieme una un’attività che  potesse essere di esempio alla società di questa città, i nostri soldati in Caserma, negli anni, hanno ricevuto da tutti, un affetto inaspettato, che oggi li fa ritornare per rivivere momenti incancellabili dalle loro menti. Entrando  nella Sala Consiliare, non passa inosservato il nostro Crest sulla parete, in questo locale vengono prese decisioni importanti, il nostro rispetto ne è testimonianza. Dopo alcune mie parole di introduzione all’evento, invito il Comandante Alessio a rivolgere il suo saluto, parole sentite, cariche di significati profondi, rivolti a noi radunanti e all’Amministrazione tutta, anche il Vice Sindaco non è da meno, le sue parole di saluto echeggiano nella Sala, ci ringrazia della  presenza, ci ringrazia del nostro lavoro tra la gente e per la gente, lavoro  che aiuta  una società a vivere in democrazia e rispetto altrui. Invito ad un saluto anche il Generale D’Oronzo, lui non può nascondere la sua emozione, la  stessa  emozione che coinvolge noi, ogni anno entrando in questa città. E’ il momento dei scambi dei doni, il nostro Gagliardetto, simbolo che sancisce il nostro ritorno, per il Sindaco Chies, l’Amministrazione vuole omaggiare gli ospiti con vari oggetti d’arte e opere letterarie, un riconoscimento inaspettato per qualcuno, ma graditissimi da tutti. Foto ricordo davanti il Municipio, per poi proseguire verso la Piazza IV Novembre, luogo in cui faremo una Alzabandiera solenne e deporremo una Corona  d’Alloro  al Monumento  dei  Caduti della  Città.  Ad aspettarci nella Piazza, lo Stendardo dei Bersaglieri e dell’Aeronautica Militare, pronti a rendere  gli onori alla Bandiera e ai Caduti. Nel corso della celebrazione, molte famiglie e tanti passanti si fermano ad osservare il rito solenne in corso… questo ci fa ben sperare che l’orgoglio di Patria è presente in tutti noi. Le emozioni continuano, siamo invitati ad un brindisi in Piazza Cima, il Sindaco Chies e il Presidente della Dama Castellana brindano con noi,

Viva il 33° Battaglione Falzarego,
Viva Conegliano…

Il momento della convivialità è arrivato, si va verso il ristorante che  ci ospita, pranzeremo, ricorderemo, brinderemo alla vita che ci ha fatto incontrare, percorrendo un pò di strada insieme, la stessa strada che oggi ci unisce e ci rende immortali.

Viva il 33° Falzarego…
Viva l’Esercito Italiano…
Viva L’Italia…

di AngeloPolizzotto

 

“Col Cuore e conl’ingegno”, Conegliano, 23 settembre 2018

4 pensieri riguardo “Conegliano/ 7° Raduno Nazionale del 33° Btg. Gu. elt. “Falzarego”… la favola continua

  1. Quanti ricordi in queste foto. Arrivato dal battaglione Sila di Cosenza nell’agosto 1970, alla caserma S.Marco trovai una grande famiglia con l’allora capitano Roberto Malè al comando della Compagnia Mista Guerra Elettronica. La caserma era poco più di un accampamento, con una cucina da campo per il rancio, acqua calda come un miraggio, ma i nostri vent’anni e lo spirito di gruppo ci fecero superare i disagi logistici. Un saluto a tutti e un particolare ricordo per il Generale Roberto Malè.

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  2. Arrivato alla San Marco nel marzo 1970 dalla Scuola Trasmissioni della Cecchignola. non so chi tu sia ma se venivi dal Bar Sila può darsi che in mensa, appena arrivato, tu abbia mangiato nei piatti e forchette messi a disposizione dal III/49. Ma avevano 20 anni!!Un abbraccione!

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  3. Salve,mi piacerebbe molto partecipare al prossimo raduno.ero del quarto scaglione 84 alla caserma San Marco 33′ btg.Gu.Elt. ” Falzarego”

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  4. Salve,mi piacerebbe molto partecipare al prossimo raduno.ero del quarto scaglione 84 alla caserma San Marco 33′ btg.Gu.Elt. ” Falzarego”.

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