Bari-Palese, Aeroporto Militare/ Cerimonia di passaggio consegne al Comando Scuole dell’Aeronautica Militare. 3.a Regione Aerea e Presidio Militare


https://antonioconteph.wordpress.com/2016/07/15/bari-aeroporto-militare-di-palese-reportage-cambio-al-vertice-delle-scuole-dellaeronautica-militare/
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Bari, 16 Luglio 2016 – Si è svolta Giovedì 14 luglio, appena dopo le 8:00presso l’Aeroporto Militare di Bari Palese, sede del Quartier Generale del ComandoScuole dell’Aeronautica Militare della 3ª Regione Aerea, la Cerimonia delpassaggio di consegne tra il Generale di Squadra Aerea Franco Girardi, Comandante uscente ed il Generale di Squadra Aerea FernandoGiancotti, Comandante subentrante, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecchierelli. Vedi qui la galleria fotografica.

Erano presenti alla Cerimonia le Autorità Civili, Religiose, il Prof. Felice Antonio Uricchio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e ovviamente le autorità Militari di tutte le Armi.

Il Magnifico Rettore ha anticipato che sono in studio dei piani formativi integrati tra l’Aeronautica e l’Università barese sulla scorta delle esperienze già sviluppate e rodate da anni con la Marina Militare in Taranto.

Lo schieramento d’onore era composto dal personale del quadro permanente del Comando Scuole dell’A.M. della 3^ Regione Aerea, dalla Bandiera d’Istituto del 61° Stormo di Galatina, dai Gonfaloni della Regione Puglia e del Comune di Bari e dai Labaridelle Associazioni Combattentische e d’Arma.

Il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare della 3ª Regione Aerea è uno dei tre comandi di vertice della Forza Armata, il cui compito è quello di assicurare la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personaledell’Aeronautica Militare.

Per questo evento abbiamo incontrato il Generale Giancotti poco prima della cerimonia presso il circolo Ufficiali. Rassegna Stampa Militare è onorata di tale speciale accoglienza. In questa occasione abbiamo potuto rivolgere alcune domande sul futuro prossimo e sull’importanza della formazione nel campo aeronautico.

Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Generale, qual è l’approccio formativo dell’Aeronautica Militare oggigiorno?

“Gli aspetti innovativi della formazione dell’Aeronautica Militare vedono la nuova formazione agganciata direttamente alle missioni e allo sviluppo di capacità di analisi in grado di anticipare l’evoluzione delle missioni stesse. La capacità di evolvere metodi e pratiche è fondamentale per affrontare le nuove sfide. Il personale viene quindi formato per saper interpretare scenari complessi, per assumersi la diretta responsabilità delle proprie scelte. Si tratta di un approccio formativo validato sia da contesti internazionali che universitari. Questo approccio si può dire integrato e coniuga l’aspetto concettuale e quello operativo ed esperienziale. I piani di impiego di tale approccio sono oltre a quello strettamente operativo, anche quello gestionale e della leadership. Si sono valutati alcuni aspetti di novità in questo approccio in cui è emerso l’assoluta qualità operativa delle nostre “forze del cielo” nell’affrontare con competenza crescente ogni responsabilità moderna in contesti in evoluzione. I tempi sono cambiati. Oggi per volare con efficacia bisogna pianificare bene quando si è a terra.”

La formazione dell’Arma azzurra predilige il sapere scientifico o quello umanistico?

“Entrambi. Ovviamente il sapere scientifico caratterizza l’elevata spinta tecnologica nel campo aeronautico. Ma emerge anche la necessità di una formazione di tipo umanistico che contemperi l’alta specializzazione tecnica necessaria in questo loro lavoro. La formazione si acquisisce a terra ed è necessaria agli specialistici quanto agli amministrativi e ai logistici. Senza di questa formazione e sinergia nessuno va “in volo”. Il pilota da solo non può far nulla senza l’appoggio da terra. È proprio questa capacità di fare squadra, corroborata da nuovi saperi, che fa la differenza nella capacità operativa della forza armata azzurra. In tal modo si sviluppano nuove sinergie e si produce molto più valore. Sono strategie di cui si può misurare l’efficacia grazie a degli indicatori concreti.”

A conclusione della cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Vecciarelli, ha rivolto queste significative e augurali parole al Generale Giancotti “Non sei qui per caso, sei qui per le tue capacità e per il tuo dinamismo intellettuale, innovativo e coraggioso. Mi aspetto da te di rivoluzionare il nostro modo di ragionare e di relazionarci”.

Antonio Conte

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