L’impegno encomiabile della Marina Militare Italiana nel portare aiuti importanti alla Libia


Elicotteri in aiuto della Libia

Dalla Redazione, 18.09.2023 – L’Italia ha dimostrato un forte impegno nel fornire aiuti e assistenza al popolo libico colpito dalla tempesta “Daniel”. In particolare, la Marina Militare Italiana sta svolgendo un ruolo predominante in questa missione umanitaria, fornendo supporto logistico e umanitario essenziale alla popolazione libica nelle zone più colpite, come Derna e altre aree limitrofe.

La Marina Militare Italiana ha risposto prontamente alla chiamata di aiuto, inviando la nave San Marco dal porto di Brindisi verso Derna. A bordo della nave erano presenti personale e materiale della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Difesa. L’equipaggio della nave ha trasportato elicotteri per le operazioni di ricerca e soccorso, tende, coperte, materiale sanitario e mezzi di movimento terra e soccorso.

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Non solo la nave San Marco si è distinta per il suo ruolo nella missione umanitaria, ma anche la nave San Giorgio della Marina Militare Italiana è intervenuta fornendo il necessario supporto logistico, di comando e controllo e di supporto sanitario, garantendo la continuità delle operazioni di soccorso.

L’impegno della Marina Militare Italiana non si è limitato al solo invio di navi, ma ha coinvolto anche l’Aeronautica Militare. Un aereo C-130 dell’Aeronautica Militare è stato impiegato per trasportare attrezzature di supporto e materiali logistici di prima necessità, dimostrando il coordinamento e la sinergia tra i vari rami delle Forze Armate italiane.

Questo encomiabile impegno dimostra la volontà dell’Italia di sostenere e aiutare il popolo libico in momenti di difficoltà. La Marina Militare Italiana, con la sua rapida risposta e il suo sostegno continuo, ha dimostrato professionalità, determinazione e umanità.

È importante sottolineare l’importanza di tali operazioni umanitarie, in quanto testimoniano l’impegno internazionale dell’Italia nel promuovere la solidarietà e l’aiuto reciproco tra le nazioni. L’aiuto fornito alla Libia rappresenta un esempio tangibile di questo impegno.

In conclusione, l’impegno della Marina Militare Italiana nell’aiuto alla Libia dopo la tempesta “Daniel” merita il nostro plauso e apprezzamento. L’Italia ha dimostrato la sua volontà di essere un attore di spicco nell’affrontare le emergenze umanitarie, mettendo a disposizione le sue risorse e le sue competenze per aiutare coloro che ne hanno bisogno.

Roma/ Difesa. Le navi della Marina Militare sono arrivate a Derna.

La Marina Militare in soccorso del popolo libico con gli aiuti dall’Italia.

Continua il supporto fornito dalla Difesa italiana al popolo libico, colpito dalla tempesta “Daniel” che ha investito soprattutto Derna, città della Cirenaica, e altre zone limitrofe e interne. L’aiuto dei nostri militari è iniziato giovedì 14 settembre.

Infatti, era partita il 14 settembre Nave San Marco della Marina Militare dal porto di Brindisi per Derna con gli ulteriori aiuti umanitari per la Libia.

A bordo della nave hanno preso posto materiale e personale della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Difesa. Nello specifico:

  • due elicotteri della Marina Militare per la ricerca e soccorso
  • 100 tende per 1000 persone
  • 5000 coperte
  • 30 bancali di materiale sanitario
  • 8 pompe idrovore
  • mezzi di movimento terra e soccorso

Nave San Marco, giunta oggi a Derna per scaricare uomini e mezzi a Nave San Giorgio, al termine delle operazioni di scarico tornerà in Italia.

Nave San Giorgio della Marina Militare aveva raggiunto l’area di Derna il 14 settembre e rimarrà in area nei prossimi giorni per assicurare le funzioni logistiche, di Comando e Controllo e di supporto sanitario al dispositivo nazionale in Libia a sostegno delle popolazioni libiche delle aree alluvionate.

Attualmente entrambe le navi della Marina Militare stazionano nelle acque antistanti il porto. È in corso il trasbordo dei materiali su Nave San Giorgio. Il personale sta consolidando e bonificando un’area a terra per il successivo sbarco di attrezzature e materiali.

La Difesa sta impiegando anche l’Aeronautica Militare per aiutare la Libia. Nella stessa mattina del 14 settembre era partito anche il terzo volo con un aereo C-130 dell’Aeronautica Militare con attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità.

Le Forze Armate italiane–su indicazione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, disposizione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – stanno dando il loro massimo sostegno per aiutare il popolo libico.


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