Opinioni/ La disciplina militare


di Marco Mussetta – Sono convinto, che se si domandasse a chi non ha fatto “il militare” o non avesse mai avuto modo di conoscere da vicino questa professione, (anche quando si tratta di servizio di leva) di spiegare cosa è, molto probabilmente la risposta sarebbe: “lavorare per l’esercito significa essere disposti a fare molte rinunce, una vita dura, rigorosa e molto disciplinata, imparare ad obbedire sempre, ecc.

Bene, io invece credo che questa “vita dura” o meglio questa vita “ disciplinata” non sia un aspetto negativo. Questa parola “DISCIPLINA” appare spesso come un elemento che tende a ridurre la capacità di un individuo ad essere indipendente nel modo di pensare ed agire. Io preferisco invece, definirlo come un modo per educare un individuo nell’agire e nel pensare in maniera razionale, nel momento in cui si manifesta un emergenza, una situazione, nella quale la velocità di reazione è fondamentale per la sopravvivenza propria e di altre persone.

Non dimentichiamo che quanti operano in situazioni di allerta, (quindi non solo i militari) devono essere pronti a reagire, non con l’istinto, ma secondo procedure che abbattono e limitano il fattore di rischio, senza disciplina e rigore questo sarebbe impossibile.

Anche quando, ad esempio i Vigili del fuoco, insegnano come comportarsi in caso di terremoto, cercano di disciplinare la popolazione, oppure quando andiamo a scuola guida per ottenere la patente veniamo disciplinati alla guida e al rispetto delle regole della strada, ecc.

E’ importante individuare nel proprio coordinatore l’elemento guida, avere fiducia in lui e viceversa.
Tutti hanno un ruolo, tutti sono parte di un meccanismo che se ben preparato e disciplinato lavora alla perfezione, (immaginiamo una squadra di calcio).

La disciplina non rende disumani poiché non modifica i sentimenti, ma ottimizza solo il pensiero e le azioni.
Ho visto militari prendere in braccio bambini colpiti dalla violenza di regimi spietati.


Scopri di più da Rassegna Stampa Militare

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.