Trieste, 25 settembre 2024 – Fincantieri, insieme alle sue controllate Fincantieri NexTech e IDS (Ingegneria dei Sistemi), è protagonista per il secondo anno consecutivo alla REPMUS 2024 (Robotic Experimentation and Prototyping augmented by Maritime Unmanned Systems), un’importante esercitazione militare internazionale organizzata dalla Marina Militare Portoghese in collaborazione con la NATO e l’Agenzia Europea per la Difesa (EDA). L’evento vede la partecipazione di forze militari straniere, università e aziende hi-tech, con l’obiettivo di sperimentare soluzioni avanzate nel campo dei sistemi senza pilota.
In sinergia con il CSSN (Centro di Supporto e Sperimentazione Navale) della Marina Militare Italiana e i partner tecnologici Graal Tech e WSense, Fincantieri sta testando tecnologie all’avanguardia in un contesto operativo realistico. Tra le innovazioni spicca il Multi Mission MUS Toolkit, una piattaforma che utilizza il drone di superficie SAND (Surface Advanced Naval Drone) e l’Unmanned Management System (UMS), strumento chiave per la gestione coordinata di sistemi autonomi senza pilota.
Tecnologie autonome avanzate per il dominio marittimo
La partecipazione alla REPMUS rappresenta per Fincantieri una tappa fondamentale nella strategia di consolidamento nel settore marittimo senza pilota, un campo di crescente rilevanza geopolitica. Il Gruppo, infatti, mira a rafforzare la propria posizione nel dominio sottomarino, riconosciuto come cruciale per le sfide future in ambito difesa e sicurezza.
L’edizione 2024 ha visto un ulteriore sviluppo dell’Unmanned Management System (UMS) di IDS, dotato di nuove funzionalità tecniche e operative che ne migliorano l’autonomia e l’interoperabilità, permettendo un’integrazione ottimale con i protocolli NATO emergenti, come lo STANAG 4817. Questi sistemi consentono un controllo avanzato sui veicoli subacquei e di superficie, facilitando l’accesso e la condivisione dei dati in tempo reale.
Il drone SAND e il Multi Mission MUS Toolkit
Il drone di superficie SAND, cuore della piattaforma Multi Mission MUS Toolkit, è stato concepito per svolgere missioni pericolose o ripetitive in mare, riducendo la necessità di coinvolgere il personale umano. Lanciato nel 2019 grazie alla collaborazione tra IDS, Effebi e Meccano Engineering, SAND si distingue per la sua capacità multiruolo e la riconfigurabilità, utilizzabile in operazioni come la ricerca e il soccorso, il monitoraggio ambientale e la sicurezza marittima.
Un’importante novità tecnologica è rappresentata dall’integrazione di SAND con il Sistema di Lancio e Recupero (LARS), che ne potenzia le capacità operative, rendendolo particolarmente efficace in missioni di contrasto alle mine, lotta antisommergibile e protezione delle infrastrutture sottomarine. SAND, inoltre, funge da nodo di comunicazione all’interno del sistema UMS, gestendo la cooperazione tra diversi veicoli autonomi – volanti, di superficie e sottomarini – e integrandosi perfettamente con navi come le Fregate Europee Multi Missione (FREMM) e i Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA).
Il futuro dei sistemi senza pilota
Fincantieri, con la sua partecipazione alla REPMUS, dimostra una volta di più di essere all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore della difesa. La capacità di integrare soluzioni senza pilota su navi esistenti e di nuova generazione conferma la volontà del Gruppo di porsi come leader nel mercato emergente delle tecnologie autonome, un campo destinato a ridefinire gli equilibri strategici nei teatri operativi del futuro.
L’esercitazione REPMUS 2024 offre quindi a Fincantieri l’opportunità di testare e perfezionare soluzioni che rappresenteranno il cuore delle future operazioni marittime autonome, rendendo sempre più efficace la protezione delle infrastrutture e la sicurezza navale su scala globale.




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