I militari del Contingente Italiano della missione Afghanistan RS, conducono un corso di fotografia a favore dell’Associazione Giornaliste di Herat.
Nei giorni scorsi presso la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W) di Herat, comando multinazionale a guida italiana su base Brigata “Pinerolo” della Missione NATO Resolute Support (RS) in Afghanistan, si è svolto un corso basico di fotografia a favore dell’Associazione Giornaliste di Herat.
Il corso, nato da una specifica richiesta delle giornaliste al fine di migliorare le capacità tecniche necessarie allo svolgimento della propria attività professionale, è stato condotto attraverso l’insegnamento ed approfondimento delle nozioni di base per l’utilizzo delle reflex e mirrorless di ultima generazione nonché delle tecniche di inquadratura e composizione fotografica e di post produzione.
Il Contingente Italiano in Afghanistan continua a supportare il presente ed il futuro delle donne afghane grazie a progetti mirati ed eventi volti a favorirne l’integrazione nelle Istituzioni e nella società. In particolare è d’uopo ricordare la mostra fotografica dell’Associazione Giornaliste intitolata “The Stranger Look”, le mostre di arte moderna dell’Associazione Visual Art, nonché il seminario volto a favorire l’integrazione del personale femminile nelle Forze di Sicurezza Afgane tenutosi nel mese di settembre.
Inoltre, il personale del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W) continua la professionalizzazione delle donne appartenenti alle Afghan National Defence Security Forces (ANDSF) grazie all’impegno del Military Advisory Team dell’Esercito e del Police Advisory Team dell’Arma dei Carabinieri che hanno organizzato e condotto negli ultimi mesi corsi altamente formativi per la condotta delle elezioni parlamentari.
Il lavoro degli Advisors italiani si inquadra nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS) con il compito principale di fornire addestramento, consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza Afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi.
Fonte: Stato Maggiore della Difesa